Superare il dolore della fine di una relazione per rinascere più forti di prima
Superare il dolore della fine di una relazione per rinascere più forti di prima

Essere abbandonati dalla persona amata è estremamente doloroso, anche quando una relazione non è serena ed entrambi i partner sono consapevoli che qualcosa non funziona come dovrebbe.

Per dirla con le parole di Pascal <<il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce>> e colui che subisce la decisione, per quanto possa comprenderne i motivi, spesso non riesce ad accettare che il suo futuro venga distrutto dalla fine della relazione.

Anche persone decisamente resilienti, cioè in grado di resistere agli urti della vita e che hanno dimostrato ampiamente di essere in grado di superare dure prove, spesso soccombono di fronte alla fine di un amore.

L’atteggiamento che in questi casi prevale è rappresentato dal tentativo reiterato di evitare il dolore: le persone abbandonate non vogliono soffrire, rifiutano il dolore e vorrebbero a tutti i costi ricostruire la relazione tornando “come prima”, illudendosi che sia possibile riavvolgere il nastro. Si assiste quindi al continuo cercare di rimettersi in contatto con il partner perduto con atteggiamento dimesso e conciliante attraverso messaggi, telefonate o incontri “casuali” che hanno come effetto solo quello di allontanare ancora di più la persona amata. Negare l’evidenza servirà solo a giustificare ancora di più la decisione presa dall’amato o dall’amata e a sostituire un bel ricordo con delle sensazioni di fastidio.

L’unico modo per superare il dolore sarebbe <<passarci nel mezzo per venirne fuori>>, come scriveva il poeta statunitense Robert Frost, ma quella che sarebbe l’unica soluzione efficace fa paura perché richiede di soffrire per smettere di soffrire.

La psicoterapia breve strategica è efficace nell’aiutare a superare il dolore provocato dalla fine di una relazione importante, quando ciò non avviene in maniera naturale, attraverso tecniche mirate a fare in modo che le persone imparino e concedersi il dolore per riuscire a superarlo, collocare il passato nel posto giusto e ricostruire se stesse per rinascere più forti di prima.

il mare calmo non ha mai reso il marinaio esperto

Franklin D. Roosevelt

Bibliografia:
Cagnoni, F., Milanese, R. (2009), Cambiare il passato, Ponte alle Grazie, Milano.
Muriana E., Verbiniz T. (2010), Psicopatologia della vita amorosa, Ponte alle Grazie. Nardone, G., Balbi, E. (2008), Solcare il mare all’insaputa del cielo, Ponte alle Grazie, Milano. Nardone, G. (2014), Cavalcare la propria tigre, Ponte alle Grazie, Milano.

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